domenica 26 gennaio 2014

Berlusconi e il restyling, ovvero quando una mummia cambia look

Finiscono nell'obiettivo del fotografo Paul Stuart e sul supplemento del Sunday Times tutte le rughe di Silvio Berlusconi. Un fenomeno. Da baraccone o no, non è dato saperlo. Ma sempre di un fenomeno si tratta: settantasette anni e...li dimostra tutti. Anzi, forse ne dimostra qualcuno in più. 


Il restyling facciale seguirà, per il Cavaliere, quello politico della sua Forza Italia, ormai decrepita come lui, con le rughe di un ventennio di continui insuccessi. Gli occhi spenti, la pelle rugosa, un volto da mummia velato da uno strato totale di finzione, che attende l'altra finzione totale del make up.

Se lo vedesse così qualche olgettina, probabilmente terrorizzata, rifiuterebbe lo stipendio di 2.500 euro al mese. Meglio la tranquillità di un baldo giovine senza soldi ma che non terrorizza al solo sguardo.

La dignità estetica, e forse anche morale, di un Andreotti, di un Forlani, di un De Mita, era, anzi è, tutt'altra cosa. 

Buone sedute spiritiche, Cavaliere.

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