Chiedilo allo IOR, la banca onnipotente

IOR, Istituto per le Opere Religiose nato con lo scopo di: "provvedere alla custodia e all’amministrazione dei beni mobili e immobili trasferiti o affidati allo IOR medesimo da persone fisiche o giuridiche, e destinati a opere di religione e carità". E scusate se è poco!

La finalità con la quale nasce la banca vaticana è nobile. E non potrebbe essere diversamente considerato che prende vita benedetta da dio ed è destinata a essere diretta da prescelti e solo se unti dal Signore. Un alone di grazia celestiale circonda l’istituto “benefico” tutto votato a fare del bene: tanto bene. Già, ma a chi? Chi ha tratto benefici dalla santa carità cristiana così largamente profusa? Vediamo un po’. Negli anni 70 del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, lo IOR sotto la rigorosa guida di Paul Marcinkus il “grande”, divenne il maggiore azionista. Perché? Perché con le sole Ave Maria la divina banca non avrebbe potuto fare tanta carità. Così elargendo, elargendo (sempre molto caritatevolmente) nel 1987 il cardinale Marcinkus finì indagato per bancarotta fraudolenta.  Poi fu la volta della maxi-tangente Enimont. Correva l’anno del Signore 1993 quando il pool di Mani Pulite scoperchiò una pentola in cui bollivano altre azioni così caritatevoli, da far meritare all’istituto vaticano l’accusa di aver trasmesso documentazioni false ai PM. Poi ci fu la volta del Vatiliks, documenti che per opera dello spirito santo uscirono dal Vaticano dimostrando quanto fosse, caritatevolmente irregolare l’operato dello IOR. 

E veniamo ai giorni nostri: altro scandalo IOR con tredici operazioni sospette a carico di Paolo Cipriani e Massimo Tulli. Un altro milione di euro che si aggiunge ai ventitré milioni, trasferiti attraverso conti IOR alla banca tedesca JP Morgan mentre il Monsignore Nunzio Scarano, economo dello IOR, riceve la carità di 20 milioni di euro, da Montecarlo e dall’estero. Una carità cristiana, generosa e continua. 

Allora? Ritorniamo alla domanda di prima: chi ha tratto benefici da tutta questa santa carità cristiana? Boh! Noi non lo sappiamo. Ma tu chiedilo allo IOR!