venerdì 22 giugno 2012

Berlusconi e il piano R.

berlusconi,pdl,matteo renzi,sindaco,firenze,pd

Uno stratega che si rispetti ha sempre un “piano b”. E Berlusconi, leader maximo delle strategie politiche, non sfugge a questa regola. Un piccolo strappo alla regola: il suo piano di riserva non è identificato con la lettera “b” ma con la “R” di Renzi!

Chissà perché si è fatto tanta schiamazzo intorno alla notizia diffusa da L’Espresso. Berlusconi vuole arruolare tra le sue fila Matteo Renzi? E che ci sarebbe di strano? Sconvolge l’idea che un sindaco del PD possa fare il salto della quaglia? E perché mai dovrebbe. Non sarebbe certo la prima volta. Ciò che invece fa davvero molto ridere è l’ipotesi azzardata da qualche giornale secondo cui il Cavaliere fa la corte al sindaco di Firenze "per salvare il Pdl".

berlusconi,pdl,matteo renzi,sindaco,firenze,pdMa ci pensate? Il Pdl annaspa in acque così agitate da fare annegare persino la speranza di una miracolosa salvezza, e il meglio che viene in mente al suo padre fondatore è chiedere aiuto a Renzi? Se così fosse, avremmo risolto definitivamente il problema Pdl: Renzi, con la sua nota intelligenza aquilina, invece della salvifica ciambella di salvataggio, pensando di fare cosa più gradita ai naufraghi potrebbe lanciare tante gustose ciambelline al cioccolato. 

2 commenti:

  1. proprio come inventori di balle e stronzate, non vi batte nessuno.
    Pensate invece a ciò che fu fatto tra il 92 e 93, altro che Renzi.
    Ma da omuncoli quali siete, vi è poca speranza.

    RispondiElimina
  2. E oggi, l'ineffabile ci ha fatto sapere che all'inizio di "Mani pulite" aveva "grande stima" per la magistratura, come gli aveva insegnato suo padre. Io ho buona memoria, non è lo stesso padre che gli aveva insegnato, parole sue, "se vuoi fare male a una persona, fai il giudice o il magistrato"? Ma quanti padri ha? Viste le idee così diverse?

    RispondiElimina