Grillo come Bossi. Politica addio!

Si alza il braccio per salutare, per indicare una stella nel cielo, per brindare, per richiamare l’attenzione…Ma ci sono anche quelli che all’unisono, e probabilmente con gli stessi intendimenti, alzano un braccio per "mandare a quel paese" con quel gesto tanto colorito, quanto poco civile meglio identificato come gesto "dell'ombrello" o della "manichetta".

Nel segno della continuità, dunque, Umberto Bossi passa il testimone a Beppe Grillo. Ignoranza? Strafottenza? Supervalutazione di se stessi? Deliri di onnipotenza? Fate voi! Ma queste identità non ci piacciono perché non amiamo la trivialità che nasce dalla pochezza umana e culturale e dalla mancanza di educazione e stile.

L’essere sempre, e a tutti i costi, sopra le righe non giova a nessuno e, soprattutto, non giova alla politica, almeno a quella vera. Quella con la “P” maiuscola tanto per intenderci, che grazie a questi goliardici personaggi, possiamo piangere come una "cara estinta"…

Nota a margine

 

Letto su Wikipedia:

 

"Molteplici sono i significati che il gesto dell'ombrello cela. Il più comune è "Ma manco se mi paghi" ovvero un "No" che non ammette sentenze e che non cambierà mai parere neanche dopo la sua dipartita. "Vaffanculo" e "Attacati a 'sto cazzo" sono altri tra gli aulici significati che la manichetta può avere. Il gesto dell'ombrello è chiamato anche manichetta ed è pomposamente chiamato dai Francesi "Bras d'honneur" ovvero "braccio d'onore" anche se, di solito, l'autore dell'ombrello viene spesso identificato come un coglione senza più argomenti per ribattere".