Giovanardi, le donne e la pipì

"L'invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi". (Roberto Gervaso)

“Ma a lei che effetto farebbero due ragazze che si baciano alla stazione?” - “A lei che effetto fa se uno fa pipì? Se lo fa in bagno va bene, ma se uno fa la pipì per strada davanti a lei, può darle fastidio”.

Tale esternazione si commenta da sola. Domani faremo spallucce e ci rideremo su, come si fa quando si ascolta lo scemo del villaggio che, poveretto, non ha colpa se Madre Natura con lui è stata ingenerosa. Ma, stasera a caldo ci verrebbero da dire tutte quelle belle paroline che nei fumetti si camuffano con saette e nuvoloni neri. Ma non per le madornali cavolate che Giovanardi, malato di proibizionismo, ha detto, ma perché siamo stati così imbecilli da mandare persone come lui a governarci. Siccome, però,  non vogliamo scendere ai livelli del (dis)onorevole Giovanardi, facciamo nostre le dichiarazioni della signora Rosi Bindi, che, con parole eleganti ha espresso lo stesso nostro pensiero. 

"Giovanardi non cessa di stupire per la sua mancanza di pudore e di equilibrio e per la sua pochezza. Anche oggi ha sfoderato il suo becero maschilismo, e ha offeso senza riguardo la dignità di tutte le donne, ma soprattutto l'intelligenza e la sensibilità umane. Davvero non si sente alcun bisogno di opinioni così improvvisate, ridicole e pericolosamente sbagliate.”