giovedì 28 luglio 2011

Ariel il leone, la morte di un re

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Ariel il leone se n'è andato. Certo, noi siamo abituati ai gatti, ai cani, ai pappagalli, agli animali domestici in generale. Ma questo era diventato un animale domestico. Da più di un anno era stato colpito da una grave malattia degenerativa che gli aveva bolccato le gambe.

Quando a un animale blocchi le gambe, c'è poco da fare, salvo che qualcuno amorevolmente non si prenda cura di lui. Com’è successo alla padroncina brasiliana che, tenendoselo a casa, ha tentato in tutti i modi di aiutarlo, di stargli vicino. Un feeling straordinario tra Raquel Borges e il re della savana, questa meravigliosa bestia feroce quanto basta per spaventarci, ma bella a sufficienza per affascinare chiunque, anche il più insensibile e arido degli uomini.

ariel, leone,re della savana,morte,raquel borges,africaPatemi eccessivi? Cure eccessive? Esposizione smodata rispetto a tutti gli altri problemi che affliggono l'umanità? Forse. Ma il benaltrismo, a volte, è pur sempre un rifugio mentale, una capanna psicologica, tanto per dirla con linguaggio della savana. E troppo spesso ci dimentichiamo che un animale nasce, vive, muore, e soprattutto soffre come un essere umano; e sovente, rispetto a quest'ultimo, ha qualche colpa in meno e qualche merito in più.

Ciao Ariel, figlio di questi meriti e della grande mamma Africa.

2 commenti:

  1. rimmarrai in eterno nei nostri blog
    la vita è strana è già scritto dove si nasce e come si muore
    ci sarà un motivo ??
    accettiamola e ..........................
    facciamo del bene e andiamo avanti

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  2. Vero...era un re, l'unico vero re cui possa essere riconosciuta sovranità assoluta in quanto giusto e non prevaricatore di masse..Una supremazia che Madre Natura gli ha donato e che lui esercita con dignità e fierezza...resterà sempre traccia di Ariel...e non solo nei nostri blog...

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