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E sai perché non ci accorgeremo della tua assenza? perché di fatto non ci sei mai stato...Continua a leggere
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Silvio se ne va e il mondo dei media si dispera. Utile netto dimezzato per Mediaset, lavoratori a rischio licenziamento e talk show in crisi.
Dal bilancio Mediaset 2011 pubblicato ieri, si evince che la situazione da quelle parti non è proprio rosea. Da quando Berlusconi ha lasciato Palazzo Chigi, gli spot pubblicitari hanno avuto un crollo dell’8,1%, il titolo della holding è sceso sensibilmente e i dividenti per gli azionisti sono in caduta libera: 45 milioni di euro contro i 150 dell’anno scorso.
E come se non bastasse, la sua uscita di scena ha messo in sofferenza anche i talk show trasmessi dalle altre reti. Silvio “tirava”, su questo non c’è dubbio alcuno. Con le sue bravate, i suoi “bunga bunga”, le sue corna, le sue battutine e il suo clownesco modo di fare, riempivano non solo i palinsesti, ma anche le pagine dei giornali, dei siti d’informazione e dei blog.
Davide Maggio, blogger e critico tv ha detto che "la sua scomparsa politica non è coincisa con l’arrivo di figure istituzionali dotate di appeal televisivo e il governo di oggi, specie in quanto a gossip, non fa discutere". Abbiamo qualche dubbio sul suo appeal televisivo, ma in quanto a gossip, ne forniva una miniera. In ogni caso, se è vero che senza Silvio abbiamo meno motivi per infuriarci, di ridere e ironizzare, è vero anche che quanto sta succedendo la dice lunga sulla povertà d’idee e sulla totale incapacità di contestualizzarsi dei media. Abituati solo a rincorrere l’audience, non si preoccupano di cambiare i palinsesti. La formula dei talk show "made Silvio" funzionava? Allora perché cambiare: meglio trascinarsela dietro per anni. Nessuno si è accorto, però, che ormai si era logorata e che, così facendo, si cristallizzava un modo di fare informazione legato solo al personaggio. E fino a quanto questo resta sulla cresta dell’onda, nel bene o nel male riesce a catturare l’attenzione del pubblico. Appena i riflettori su di lui si spengono, il personaggio ritorna alla sua vita, ma tutto il business che gli girava intorno, va a fondo.
Quindi, non è la fuoriuscita di Berlusconi la causa di quanto sta succedendo. Il diluvio può essersi anche scatenato dopo di lui, ma le nuvole si stavano addensando da tempo. Anni di riproposizione quotidiana di personaggi triti e ritriti; anni di servizi ripetuti; anni di assenza di notizie; anni di retorica, programmi tutti uguali e parole vuote. Silvio o non Silvio, era inevitabile che, alla fine, la tempesta sarebbe arrivata.