Visualizzazione post con etichetta josefa idem. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta josefa idem. Mostra tutti i post

martedì 25 giugno 2013

Berlusconi e i sette anni

Silvio Berlusconi, processo Ruby, condanna, Tribunale di milano, sette anni,

L’ex Premier Silvio Berlusconi è stato condannato a sette anni di reclusione e interdetto a vita dai pubblici uffici, ma anche alla fantomatica nipote di Mubarak, la bella Ruby, non è andata meglio.

E già. Se Silvio piange, Ruby non ride: confiscati tutti i suoi beni, peraltro già sotto sequestro, a lei e al suo compagno Luca Rizzo. Ovviamente l’ex Premier è inorridito. La decisione dei giudici, dice, lo sorprende, perché era certo dell’assoluzione. Offeso a morte, ancora una volta grida alla congiura. Alla sua voce si uniscono in coro quelle di Marina Berlusconi, Ghedini, Santanché e Alfano che chiede a Silvio di tenere duro e di non mollare e lui non molla. Ma non ci aspettavamo tanto. In Italia non molla nessuno. Non molla chi froda, non molla chi imbroglia, non molla chi scende a patti con la mafia. Qualche volta, con un’impresa faraonica, si riesce a far mollare un Ministro che evade le tasse e imbroglia il fisco, ma sono casi rari. Allora perché dovrebbe mollare Silvio che, deciso più che mai, andrà a in appello a cercare la sua “giustizia”. Ma in attesa che ciò avvenga, lasciateci dire che a noi questa sentenza è piaciuta. Lo scrittore Stefano Faraoni sulla sua pagina Facebook ha scritto: “La cosa più bella di questa sentenza? La fine della presa in giro continuata degli Italiani, della razionalità, della ragione. Mi interessa la verità, ma mi interessa di più costatare che difendersi è un diritto, ma prendere per i fondelli la gente e un Tribunale della Repubblica Italiana, non può essere considerato un diritto, nemmeno coi migliori avvocati”. Come non essere d’accordo?

lunedì 24 giugno 2013

Josefa non paga l’IMU? Tutti Idem!

Josefa Idem, ministro, pari opportunità, Imu, fisco, evasione fiscale

Chissà se la teutonica Josefa nella sua terra d’origine sarebbe rimasta inchiodata al suo posto di Ministro dopo il suo “leggerino” atteggiamento. Anzi, chissà se nella dura e pura Germania le avrebbero mai consentito di evadere le tasse e di mentire così spudoratamente al fisco. 

Certo che a giustificare una palestra censita come prima casa con la laconica frase del marito Guerrini “È stata solo una dimenticanza”, ci vuole poca fantasia e davvero tanto coraggio. Apprezziamone almeno quello! Quattro anni di IMU non pagata e opere di ristrutturazione edilizia senza autorizzazione: un comportamento che non può essere sanato solo con frasi tipo “Non sapevo… non volevo… ora ci pensano i miei legali”, ecc. ecc. Troppo comodo! Ma il Ministro delle Pari Opportunità dice “Io non mollo” e resta inchiodata alla sua poltrona. Bene. Tante scuse le chiediamo noi, Signora Ministro! Ci scusi davvero tanto  se ci siamo meravigliati e sentiti, per l’ennesima volta, presi per i fondelli. Ci scusi ma non avevamo ben inteso che "così devon far tutti" perché l'esempio di un Ministro non si può ignorare. Perciò, cara Josefa Idem, se pari opportunità devono essere, che pari opportunità siano: Josefa non paga l’IMU? Noi Idem! E così tutti felici ed…evadenti!