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sabato 9 marzo 2013

La congiuntivite di Berlusconi, nazisti o staliniani?

Silvio Berlusconi, Cicchitto, congiuntivite, comunisti, giudici, medici, stalinisti, nazisti, legittimo impedimento, processo ruby

Galeotta fu la congiuntivite e chi l'accertò. Silvio Berlusconi non gradisce la visita fiscale. In difesa dell'ex Premier, vittima per antonomasia di giudici comunisti, arriva Cicchitto che si scaglia contro i giudici "stalinisti" e i medici "nazisti". 

Congiuntivite antiprocesso dello psiconano. Il medico fiscale accerta che Berlusconi può invece andare al processo di Ruby. Per il Cavaliere i giudici sono semplicemente comunisti; per Cicchitto, i giudici sono “stalinisti” e i medici “nazisti”. Facciano attenzione i cancellieri e i medici, che potrebbero essere tacciati di essere talebani o seguaci di qualche Ayatollah. Dissonanze e assonanze. Lontananze, dissonanze incolmabili quando questi uomini vecchi e da prima Repubblica con le parole qualificano situazioni o altri uomini, che sono lontani anni luce dalle descrizioni (diffamatorie) che ne vengono fatte. Assonanze, perché quel filo invisibile che lega Berlusconi a Cicchitto ad altri, è straordinariamente identificativo di condizioni simili, di un minimo comun denominatore fra personaggi uniti dalla medesima piccola tragedia: la piccola tragedia di piccoli uomini ridicoli.

martedì 10 maggio 2011

lunedì 9 maggio 2011

Mills, chi era costui?

berlusconi-mills.jpg
Per la prima volta, stamane Berlusconi si è presentato davanti ai giudici per il “processo Mills”. Deve rispondere di corruzione in atti giudiziari e “presunto” versamento di 600 mila euro al legale britannico, in cambio di testimonianze “addomesticate”. E, come da copione, il Premier ha dichiarato:"Mills? Non ricordo di averlo mai conosciuto''. Qualcuno di voi si aspettava una dichiarazione diversa? Se possiamo dar mafalda x.jpgcredito al caro Don Abbondio di manzoniana memoria, quando seduto sul suo seggiolone rimurginava tra sé e sé "Carneade; chi era costui?" (ottavo capitolo dei Promessi Sposi), ma a Silvio, con tutta la buona volontà, non riusciamo proprio a credere. Chissà se lo faranno i giudici!