Un sogno che si avvera per alcuni, una crescente preoccupazione per altri. Sono queste le prime impressioni che accolgono l’entrata in vigore dell’ultimo provvedimento legato alla spinosa tematica dei giochi poker e dell’azzardo online.
Legali o non legali? A quanto pare le carte da poker e la roulette non sono poi così negativi visto che, d’ora in poi, sarà possibile giocare online in tutta libertà - anche se, ovviamente, non macheranno certo delle precisissime e rigidissime norme create per cercare di regolamentare il gioco e porre dei freni per i più smaniosi.
I giocatori più bravi potranno finalmente giocare alla roulette o poker online tirando un sospiro di sollievo ed utilizzando a proprio piacimento il denaro da giocare,arrivando a partecipare a partite con cifre fino ad un massimo di 1000 euro, cosa che in precedenza, nella versione di poker da torneo( e non cash game), non era possibile considerato il limite di legge fissato ad un massimo di 250 Euro.
Giocare ai dadi e fare una partita di black jack non sarà dunque più visto come un passatempo, ma potrà essere considerato un gioco “serio” a tutti gli effetti.
Come serie dovranno essere considerate anche le sue conseguenze. Soprattutto economiche.
Stando alle prime indiscrezioni, non meno di 18 miliardi di euro sarebbe la somma che rimpinguerebbe le casse statali a fine anno, denaro che dovrebbe essere finalizzato agli aiuti destinati ai terremotati dell’Abruzzo, anche se si pensa che in futuro potrebbe costituire una vera e propria miniera d’oro, dal momento che si calcola un giro di soldi tale da arrivare a ben 700 milioni di euro al mese a mercato consolidato.
Consolazione quindi anche per gli esperti e gli appassionati del casino online, dal momento che a loro spetterebbero ben 16 miliardi di euro, una cifrà in ritorno che tutto sommato invoglierà molti a collegarsi in rete e fare del proprio meglio per vincere il piatto.
Molte le voci dei contrari alla legalizzazione, dal momento che anche la dipendenza da gioco, potrebbe aumentare e diventare un problema serio.