venerdì 19 agosto 2011

San Gennà, pensaci tu!

san gennaro,festa,patrono,cardinale sepe,misure anticrisi,rifiuti,monnezza,san matteo,feste religiose

Per quanti sono convinti che là dove politica e buonsenso non riescono, possano  i “miracoli”, il pensiero di “toccare” una festa storica come quella di San Gennaro, è sconvolgente. Di rimando, per quanti ai miracoli credono poco, il problema “accorpamento o spostamento” della festa in questione, sembra la proverbiale questione di “lana caprina”: un inesistente ma, a quanto pare, costosissimo problema.

Dice il cardinale Sepe: "Sappiamo che alla festa liturgica di San Gennaro si accompagna da secoli l’evento prodigioso e straordinario della liquefazione del suo sangue. Se dunque si tratta di un evento particolare non determinato da mano e da volontà dell’uomo, è evidente che non può essere spostato ad altra data, più o meno vicina a quella che è legata alla storia del santo e di Napoli. E’ chiaro che nessuna manovra politica e finanziaria, pur rispettabile, potrà mutare la storia e in qualche modo la volontà del nostro santo patrono”.

Mah! Chissà come la esprime la volontà San Gennaro. Resta il fatto che il cardinale Sepe, in contatto diretto con il santo (via cellulare o Internet, non è dato sapere!),  ha già fatto sedute “straordinarie”, provando  a far sciogliere il sangue di San Gennaro per vedere Napoli e provincia riemerse dalle montagne di rifiuti. Era nel non lontano 2008. Come avrebbe potuto fare cotanto miracolo il Santo? Semplice, come chi scrive disse all’epoca, uno “stargate”, si sarebbe aperto creando un istantaneo collegamento spazio temporale con le “sfere celesti” e avrebbe inglobato le tonnellate di rifiuti che, dopo pochi attimi, sarebbero stati restituiti riciclati. Allora Sepe avrebbe riposto l’ampolla con il sangue del santo e si sarebbe celebrato un giubileo lungo una vita. San Gennaro avrebbe registrato così tanti nuovi elettori che si sarebbe assicurato per l'eternità il ministero celeste all'ambiente, e tanti nuovi soldati si sarebbero arruolati nell’esercito di santa madre chiesa, chiamata a "pulire" non più solo "anime sporche", ma anche strade con monnezza.

Ma il santo, all’epoca, persona seria e, probabilmente, seccato del fatto che deve sottoporsi a salassi continui per sollazzare feticisti haemophili, non rispose all’appello.

mafalda28kk.gifAllora ciò che ci  lasciò perplessi fu  non tanto l’intervento di Sepe (che dimostra sempre  di saper fare bene il suo lavoro di pastore che tenta con ogni mezzi, anche l’illusionismo, di richiamare al suo ovile pecorelle smarrite e non), ma quanto il fatto che le istituzioni (nel caso specifico l’allora commissario fresco di nomina De Gennaro, il generale che aveva a disposizione risorse umane ed economiche illimitate) sentirono il bisogno di recarsi da  Sepe per ( testualmente): "discutere con Sepe lo stato della crisi …per approntare insieme al cardinale eventuali ulteriori misure ed iniziative finalizzate al superamento della crisi attuale e soprattutto relative alla diffusione di una differente coscienza civica fra i partenopei". Ed ecco costituita una nuova “Santa Alleanza” che però, il Santo Gennaro si rifiutò di benedire! 

Oggi, in questa pasticciata manovra anticrisi, in cui ognuno suggerisce la sua ricetta: dai bordelli gestiti dai comuni, ai quartieri a luci rosse, dalle fughe dei comuni in Vaticano o in Svizzera, al’istituzione del Molisannio suggerita da Mastella, a  sorpresa, si mettono  a rischio le feste, laiche e religiose. E se per il 25 aprile accorpato alla prima domenica, non ci sono stati tanti mugugni, per san Gennaro e San Matteo la polemica impazza. 

Ma niente paura. Rassicuriamo i tifosi dei santi. Quanti, grazie a favole e miracoli degni di Dracula e proseliti, riescono a rimpinguare le loro casse, in barba a tutte le crisi del mondo, trovano sempre il modo di cucire “Sante Alleanze”: c’è da giurarci dunque che il 19 settembre la festa di San Gennaro ci sarà. Probabilmente il santo diserterà disgustato e preferirà farsi una birra con Matteo e gli altri, ma che importa. Sepe dirà che c’è, e che quel liquido sciolto salverà Napoli! E tutti ci crederanno. In fondo, non è “storicamente” così? E come dubitare? Napoli, ed è sotto gli occhi di tutti, non ha problema alcuno …Sepe e “Sante Alleanze” a parte!

Nessun commento:

Posta un commento