Piccoli uomini non crescono. Basta guardarli in faccia: il ghigno disgustoso di Brunetta ormai da anni campeggia con la sua aggressività da "energumeno tascabile", secondo la brillante definizione dalemiana.
Guardatelo qua: non lascia parlare, intercala nonsensi fra una frase a l'altra dell'avversario, pur di dire qualcosa, pur di fare polemica per il gusto di fare polemica, ingigantendo l'eloquio verbale a dismisura, con evidente intento compensativo per la misura dei suoi dati fisici. Vecchio socialista rinnegato, traditore di idee e di padri, sposa la destra e l'estrema destra, vomita spropositi di cattiverie fingendo di essere a tratti anche buono e comprensivo.
Caro Brunetta, anche se dice cose giuste, le sue sono sbagliate per antonomasia e per pregiudizio: lei è uno dei rari casi, rarissimi, dove il pregiudizio trova la sua ragion d'essere e si dimostra essere un atteggiamento positivo: si sa già, pregiudizialmente, dove va a parare; proprio come i bambini. Lei non è mai cresciuto, proprio come certi bambini, che strepitano, urlano scimmiescamente in cerca di consenso quando non meriterebbero nemmeno attenzione. Ma almeno dai bambini ci si attende che crescerà il cervello. Cos'altro può crescere in lei, se non l'idea malsana di utilizzare il suo corpo per giustificare il gioco perverso della cattiveria?
Il Nano di Fabrizio De Andre........................si dice che il nano é una carogna di sicuro perché ha il cuore troppo troppo vicino al buco del culo................
RispondiEliminaaveva ragione a lamentarsi lui che con il suo stipendio non riusciva a pagare l imu sulla prima casa
RispondiEliminaè un'ingiustizia morale constatare che se le stesse cose dette dall'energumeno tascabile fossero dette da Raul Bova avrebbero un'altro impatto sulla nostra interpretazione, ma proprio per questo motivo il mancato Raul Bova dovrebbe tentare di non starci nel culo almeno nel modo di dirle.Ciao Ale. robi
RispondiElimina...Il cattivone non può essere altrimenti; deve guadagnare il "pane" dal padrone.
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