Il cannabidiolo (Cbd) rallenta la crescita tumorale. Peccato che ai benpensanti che da sempre demonizzano la canapa indiana la notizia non interessi.
La cannabis, a proposito della quale ricordiamo che la vendita dei semi di canapa è legale, è già impiegata nelle cure palliative e terapie del dolore, in sostituzione di analgesici come la morfina; essa inibisce anche la formazione di cellule che nutrono i tumori, contribuendo così a combattere il cancro e le metastasi. La conferma arriva da uno studio della ricercatrice Cristina Sanchez, una giovane biologa della Complutense University di Madrid. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire recita il vecchio detto. Perciò, anche se la comunità scientifica è sempre più favorevole all’uso terapeutico della canapa, per bigotti e trafficanti di moralismo ipocrita, resta sempre da crocefiggere.
Che dire? La canapa risorgerà prima o poi come un altro illustre incompreso che curava e alleviava sofferenze? Mah! Ai posteri l’ardua sentenza!
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