Diamo i numeri! L’Istat informa che a novembre il tasso di disoccupazione italiano è salito all'8,6%. Il numero dei disoccupati, pari a 2,142 milioni, è aumentato dello 0,7% rispetto a ottobre (circa 15.000 persone in più).
E’ interessante rilevare come il tasso di disoccupazione maschile (7.6%) scende di 0,3% punti percentuali e cresce di 0,4 punti nel confronto con l'anno precedente, mentre quello femminile (pari al 9,9%) è in aumento di 0,6 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,5 punti rispetto a novembre 2010. Ovviamente, il tasso di disoccupazione giovanile cresce a dismisura toccando il 30,1% in più. Aumenta, in breve, di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre toccando il livello più alto dall'inizio delle serie storiche nel 2004.
Ecco! Questo è quanto! Chi ama vedere il bicchiere mezzo pieno anziché mezzo vuoto, in questo può trovarci di positivo tante cose: più tempo libero; meno stress; non morirà di e per lavoro. Per quanto riguarda il gentil sesso, poi, finalmente si può tirare un sospiro di sollievo perché la disoccupazione, prediligendolo, ha finalmente risolto senza colpo ferire, l’annoso problema dei “tempi delle donne”.


Nessun commento:
Posta un commento